*.* BEN RITROVATI AMICI D'AVVENTURA *.*
Per alcuni giorni ho dovuto latitare un po',
avvolta dal vortice del "tempo assassino".
In parole povere (e più normali),
praticamente ho avuto molto da fare fuori casa
ed il pc è diventato per me una chimera.
"RiTorNerAi... riToRnEraI iN gInoCchIo DA Me" lui mi sussurrava
ed io DON'T WORRY continuavo a rispondergli...
alla fine, eccoci qua ^_^
Ringrazio immensamente molte di voi che, durante la mia assenza,
mi han fatto capire ancor di più che per loro io esisto davvero...
perché è semplice prestare attenzione a qualcosa che c'è,
il difficile è il ricordarsi quando le circostanze sono abissalmente diverse.
Vi ringrazio di cuore quindi per i premi donatomi
che al più presto accoglierò nel mio blog ma che nel cuoricino già ci sono,
per le parole spese piene di attenzione,
per i numerosi inviti a tornare presto e
soprattutto per l'enorme pazienza e TEMPO che mi dedicate.
*.* Siete nel mio cuore! *.*
In questo lasso di tempo da latitante,
oltre a tutti i doni su citati,
ne ho ricevuto un altro che ha bussato proprio al mio campanello,
arrivando dritto dritto sotto casa mia.
Ho scelto di condividere questo dono particolare con voi,
attraverso un modo un po' insolito forse,
ma che per me è importante:
attraverso una magica fiaba...
perché per me riceverlo è stato proprio questo.
C'era una volta una piccola rana, che abitava in una grande dispensa, piena di fiori e dolci sapori.
Credeva non vi fosse altro di più bello nella vita e viveva sempre chiusa lì, tra un dolce pensiero e un buon profumino. Ma un giorno, spinta dal frastuono delle risa che provenivano al di là della porta, volle far capolino fuori e sbirciare cosa ci fosse, curiosa come una scimmia.
Scoprì un nuovo mondo, che per lei sembrava virtuale. Un'immensa distesa di gioia verdeggiante, ornata da infiniti fiori di bontà, laghetti di idee folli ed utili... e tante tante belle donzelle che curavano questo paradiso.
Folgorata da tanto splendore, immaginò di far amicizia con tutte loro, per condividere le sue passioni e magari scoprire tante cose nuove grazie al loro sapere.
Poi, dato uno scossone ai suoi pensieri illusori, si rese conto che non sarebbe stata all'altezza di questa nuova avventura: cosa avrebbe mai potuto condividere? Come avrebbe potuto aiutare, lei che era incapace di stare con gli altri? E cosa avrebbe mai detto per presentarsi, sentendosi così diversa ed inferiore?
Per cui ritornò nella sua dispensa a rimuginare sulle splendide cose che aveva appena visto e, ad un tratto, pur non conoscendole, crebbe di non poterne più fare a meno.
Nel tentativo di non pensarci più, cominciò a mangiare... a mangiare ed ancora a mangiare, fino ad arrivare a svuotare completamente l'immensa dispensa. Incredula che il suo cibo era finito tutto d'un tratto, cominciò a saltellare in preda al panico.
-Come farò ora? Gra!- si chiese la ranetta.
La vita le stava dando un messaggio e lei lo aveva capito: doveva mettersi in gioco, almeno per una volta nella sua misera esistenza.
Uscì dal suo angusto posticino e diede il benvenuto al nuovo caldo sole che già la abbagliava all'orizzonte.
Finalmente ebbe il coraggio e l'onore di conoscere le donzelle che davano vita ed anima a questo magico mondo e si sorprese del fatto che era tutto ancor più bello di quel che aveva immaginato.
Ma si meravigliò soprattutto di una cosa: nessuna aveva badato al suo aspetto "ranesco", ma l'avevano accettata per la sua anima. Fu molto rincuorata da ciò... ma dentro di lei non sentiva di ricambiare fino in fondo tale considerazione ed affetto. Era ancora insoddisfatta di ciò che poteva donare ed insicura nel riuscire a trasmettere la sua profonda gratitudine per la svolta che tali anime le avevano regalato inconsapevolmente.
A tal punto, coincidenza volle che la donzella Pat le sussurrò tali parole:
-"Nulla avviene per caso"- ed invitandola ad accomodarsi nella sua casina con una finestra rotta (caratteristica direi :P), continuò dicendole - "usa l'immaginazione e saprai vivere tutto in modo genuino e profondo"-.
-"Nulla avviene per caso"- ed invitandola ad accomodarsi nella sua casina con una finestra rotta (caratteristica direi :P), continuò dicendole - "usa l'immaginazione e saprai vivere tutto in modo genuino e profondo"-.
Incantata dalle parole di costei, che per lei era ormai un punto di riferimento, una fata del buon cammino, una donna di gran cuore, volle credere che poteva riuscirci anche lei.
Sin da quando era un piccolo girino, le fiabe avevano animato la sua immaginazione, ed aveva sempre sognato di trovare uno scrigno magico, dove all'interno fosse racchiuso tutto ciò che una ranuzza o qualunque fanciulla potesse desiderare.
Ritornando con la mente a tal pensiero, chiuse gli occhi e gli parve di ascoltare una candida voce provenire dalla dispensa, proprio quella dispensa dove per anni era stata ad abitare.
Corse, pardon, saltellò a gambine levate verso la porticina, che a d'un tratto gli parve persino più grande, la spalancò e, con sua enorme incredulità, trovò tantissime leccornie e fiori profumati. Al chè pensò che la sua immaginazione fosse un tantinello troppo spudorata, ma in realtà ciò che stava vedendo c'era per davvero ed era sempre stato lì. Ciò che aveva immaginato, era invece l'enorme vuoto, spinta dal desiderio prepotente di voler vivere.
Tra le tante bontà, scorse dietro a dei rigogliosi girasoli, un piccolo scrigno.
-"Non può essere quello che sto pensando..."- esclamò la ranuzza.
-"Non può essere quello che sto pensando..."- esclamò la ranuzza.
La sua curiosità ormai era diventata ancora più insistente alla vista di cotanto desiderio fatto realtà ma, ricordatasi di non esser più sola ormai, chiamò tutte le sue amiche di avventura per condividere e, così facendo, rivelare ciò che aveva sempre desiderato sin da piccina. Aprì lo scrigno e...
... un profumo cominciò ad avvolgerla e qualcosa di misterioso, indescrivibile a parole, la guidò a scartocciare ogni singolo pacchettino. Il cuoricino le batteva forte...
Il suo fiuto per le cose "buone" la condusse subito alla scoperta di una nuova prelibatezza, mai assaporata prima.
Si trattava di...
... CONFETTURA DI ZUCCA !!!
Un gusto delizioso, cremoso e completamente inaspettato per il suo palato.
Una magica scrittina enunciava che era stata prodotta in casa con tanta cura ed amore. Ed il gusto ne era la prova più lampante. L'aspetto grazioso poi era solo una palese dimostrazione di tanta accortezza "infusa" nella preparazione del nettare.
Ma c'era sempre quel profumo che la attirava verso un altro pacchettino che, come per magia, si svelò essere la fonte di quell'estasi olfattiva...
... UN SAPONCINO CON ANGIOLETTO E CAMPANELLINI !!!
Ecco il richiamo che la ranetta aveva sentito: l'angioletto l'aveva guidata con la sua vocina flebile ma incisiva, nella scoperta di quel magico dono ed era solo l'inizio... l'avrebbe protetta PER SEMPRE.
All'interno dei campanellini poi era racchiuso un potere misterioso, capace di farli vibrare ogni qualvolta che ad un angelo sarebbero spuntate le ali. Un tocco di celestiale magia!
Sul fondo dello scrigno vi era poi un qualcosa che alla ranetta chiacchierona seppe togliere tutte le parole.
Un oggetto di rara finezza che nei giorni precedenti l'aveva raggiunta in sogno e lei, ammirandolo incantata, avrebbe desiderato non svegliarsi mai.
Ora era lì... con lei, poteva ammirarlo quanto e come voleva, perché non l'avrebbe mai abbandonata.
Intimidita ed impacciata, cercò di indossare il ciondolo e con esso la poesia che sprigionava.
Sospirò profondamente e pensò che tutto questo era davvero troppo per lei... non lo meritava. In fondo era solo una rana chiacchierona, goffa ed ingenua, con tante fisime mentali che neppure Sherlock Holmes avrebbe mai potuto scoprire e dissolvere.
Un pensiero poi le suggerì di toglierlo e di indossarlo solo nelle migliori occasioni, ma la flebile vocina ritornò e, sussurrandole, con sapienza e generosità, disse:
-"Non aspettare "miglior", mettilo quando vuoi...anche in casa, anche con il pigiama...indossalo per una banale pizza...ma fallo tuo! La porcellana è un materiale VIVO, passaci sopra le mani ed assapora l'amore di quando è stato dipinto. Amore che vorrei ti arrivasse nella sua forma più alta"-.
L'angioletto seppe guidarla anche quella volta, consigliandola con eleganza e spessore.
Era tutto sorprendentemente perfetto, nei colori... nelle forme... nella grazia di ogni singolo dono.
Lo scrigno celava ciò che in cuor suo più aveva desiderato sin da piccina: il dono della considerazione... quella vera, sincera che sa strapparti una lacrima di gioia e stringerti il cuore in un caldo abbraccio.
Quello scrigno fu per la ranetta, l'ennesima forza donata dall'amicizia... amicizia che è il solo vero tesoro.
GRAZIE DI CUORE PAT !!!
Senza di te, questo post e moooolto altro non ci sarebbe mai stato...
sei parte integrante di questo magico mondo e
son convinta che la tua mancanza si sarebbe sentita
anche qualora tu non fossi esistita.
E' un paradosso lo so... ma ci siam capite!
Ringrazio tanto anche la complicità silenziosa di tutte le alleate che,
pur sapendo, son state bravissime a non farmi capire nulla
e molto corrette nel mantenere il segreto
(quante cose potrei dire in merito a questi piccoli
ma significativi gesti di amicizia pura e limpida...),
sto parlando di voi: MILE, RITA, SANDY... che belle furbastre :P
...ed un ringraziamento speciale va a RITAKIKKA
che ha contribuito indirettamente ad addolcire ancor di più il tutto,
con i suoi cioccolatini svizzeri, morbidi e tanto saporiti
(Rita l'ultima foto è la prova lampante che han fatto una brutta fine, pardon!
Ma in mano mia queste delizie durano poco ^_______^).
Coincidenza vuole che questo post sia pubblicato proprio oggi, 8 GIUGNO,
quindi cara Pat non mi resta che farti i miei AUGURI più semplici, ma sinceri in questo modo...
infondo noi sappiamo cosa sono le coincidenze, no?!
... e la magia continua...
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*.* Grazie per avermi dedicato del tempo... e come dico io " Il tempo è Pazienza! " *.*